Biologia

Rosaceae a cura di Maria Speranza & Giulia Villani

TASSONOMIA DIVISIONE: Magnoliophyta CLASSE: Magnoliopsida SOTTOCLASSE: Rosidae ORDINE: Rosales FAMIGLIA: Rosaceae

Rosidae
Hanno fiori ciclici con petali liberi, ricettacolo a forma di disco o di coppa, disposizione centripeta degli stami; sono frequenti le foglie composte.

Rosales
Rappresentano l’ordine più primitivo di tutta la sottoclasse dele Rosidae; hanno endosperma nucleare, che si riduce del tutto nel seme maturo.

Rosaceae
Cosituiscono una famiglia assai ricca di specie (circa 2000, riunite in 100 generi), molto ben rappresentata nella flora europea e italiana, assai polimorfa sia per quanto rigurda i caratteri vegetativi che quelli fiorali. Alle Rosaceae appartengono specie legnose (alberi e arbusti) ed erbacee; predominano le specie legnose

Le foglie

Le foglie, sia semplici che composte, sono provviste di stipole.

Il fiore
I fiori, sia isolati che riuniti in infiorescenze, hanno simmetria raggiata; sono costituiti da verticilli costituiti ciascuno da cinque pezzi o da un numero di pezzi multiplo di cinque. Molto rari sono i fiori con verticilli tetrameri (di quattro pezzi).

Il calice, gamosepalo o dialisepalo, può essere accompagnato da un calice accessorio (calicetto o epicalice) derivato dalla fusione delle stipole dei sepali. La corolla è dialipetala; in alcuni generi (es. Alchemilla) la corolla può mancare.

L’androceo è formato da un numero di stami multiplo del numero di pezzi che costituiscono il perianzio (4 o 5).

Il gineceo è formato da uno o molti carpelli. Nel caso di gineceo pluricarpellare, i singoli carpelli formano ciascuno un ovario indipendendente (gineceo apocarpico). Riguardo alla posizione, il gineceo può essere supero, infero o semiinfero.

Sulla base della struttura e posizione del gineceo e dei tipi di frutti che da questo derivano, la famiglia della Rosaceae viene divisa in sei sottofamiglie, di cui solo quattro (Spiraeoideae, Maloideae,